I dati ACEM sui principali mercati del continente segnano un +14,6% sul 2021
Nonostante le ben note criticità produttive e logistiche che colpiscono il settore, la corsa delle immatricolazioni di moto in Europa non si ferma. I dati sulle immatricolazioni nei principali mercati (ovvero Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) diffusi stamane da ACEM, l’associazione europea dei costruttori, descrivono infatti un complessivo + 14,6% (226.793 unità) nei primi tre mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021.
Positivi quindi gli andamenti, con crescita a doppia cifra, nel Regno Unito (27.807 motociclette immatricolate, +56,4% rispetto allo stesso trimestre del 2021), Germania (54.106 motociclette immatricolate, +30,4%), Spagna (38.922 unità, +16,3%) e Francia (45.702 unità, +2,3%). Stabile, come anticipato a inizio mese, le immatricolazioni di moto in Italia con a 60.256 unità (-0,4%).
Bene anche il segmento dei ciclomotori nel primo trimestre del 2022. Le vendite hanno infatti raggiunto un totale di 57.755 unità nei sei maggiori mercati europei di ciclomotori (ovvero Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna). Un dato che si traduce in un aumento del 3,5% rispetto al primo trimestre del 2021.