Pronti via! Eccoci arrivati al momento in cui si inizia a pensare alle vacanze, che in questo periodo particolare della nostra esistenza sono così desiderate, ma anche così difficili da pianificare e immaginare tra restrizioni e assembramenti (termine che eravamo soliti usare solo per indicare indicibili quantità di persone una ammassata all’altra, che raramente usavamo nel nostro vocabolario corrente). E visto proprio il periodo, perché – per chi potrà – non pensare anche ad un viaggio in moto?
Per molti motociclisti sembra un’ovvietà, ma per chi non aveva forse mai pensato di poterlo fare, ora è un’occasione buona.
Molti si sono riavvicinati o avvicinati per la prima volta al mondo delle due ruote grazie alla loro natura di veicoli che garantiscono il distanziamento dovuto alla pandemia, la velocità negli spostamenti, la facilità di parcheggio o anche solo il senso di libertà che regalano. Talvolta questa è stata anche la scusa per scappare dalle grinfie di mogli che avevano, non dico vietato, ma caldeggiato la vendita del mezzo adorato o sconsigliato l’acquisto, ma che ora potrebbero consenzienti o a loro insaputa diventare compagne di viaggio dei neofiti rinsaldando l’unione o troncandola definitivamente.
Ma vediamola dal lato positivo, e quindi del desiderio condiviso da chi è in coppia o dalla voglia di scappare in compagnia di altri compagni single alla ricerca dell’avventura o semplicemente con l’accordo di qualche giorno di “vacanza” con il beneplacito della compagna.
Allora, si inizia partendo dal pensare alla destinazione ed è qui che inizia il vero e proprio viaggio. Sì, perché del viaggio in moto una delle cose più belle è tutto ciò che lo precede. Il sogno dei posti dove transitare, la preparazione del mezzo, l’abbigliamento da portare, gli attrezzi per le operazioni di pronto soccorso meccanico e farmaceutico, dove alloggiare, che posti visitare, ma soprattutto il sogno di partire un po’ all’avventura come si è sempre sognato almeno una volta nella vita.
Certo tutto è più semplice se si è soli e senza pensieri pianificati e cioè partirò il… e rientrerò entro il…., mentre se si è in coppia le cose diventano più complicate perché bisogna mediare con chi comanda…. E lo stesso con un gruppo di amici. Ma comunque sia il divertimento è e sarà assicurato.
Se non si hanno esperienze basta aprire il pc e iniziare a consultare i siti delle riviste specializzate di moto poiché tutte, più o meno hanno la sezione turismo dove poter apprendere notizie su come ci si debba organizzare per un viaggio e sulle località più appropriate per sistemazioni alberghiere, ristoranti, officine e luoghi da visitare sul percorso. E poi ci sono anche siti solo dedicati al mototurismo, quindi un’ampia varietà di scelta.
Ma esiste anche la possibilità di crearsi un itinerario originale, magari fuori dagli schemi e dalle solite rotte. L’importante è sempre tenere presente la sicurezza e avere la testa sulle spalle come si dice nella vita.
Quindi se questo pensiero del viaggio non lo avete mai pensato o magari solo immaginato è venuta l’ora di prendere la vostra moto e immaginarvi pionieri alla scoperta di un nuovo mondo che sia solo di pochi giorni o di più ma provate, non ve ne pentirete.
Buona strada a tutti.