Pubblichiamo la nota stampa diffusa dalla società a seguito dell’incendio che domenica 25 settembre ha invaso l’intero capannone di 6mila metri quadrati a Cavarzere
Pedalando, a volte, può succedere che per qualche motivo si finisca a terra.
Per Bottecchia Cicli ieri, domenica 25 settembre 2022, è stata una delle più dure delle cadute possibili: un vasto incendio ha colpito una porzione della nostra sede produttiva di Cavarzere.
E i segni di questo incendio sono forti. Tanto nelle strutture dei nostri capannoni quanto nei nostri cuori.
Fortunatamente nessuno del nostro staff è stato coinvolto né ha riportato danni a seguito dell’incendio, e di questo siamo grati.
Già stamattina lunedì 26 Settembre il nostro staff si è riunito e stiamo lavorando per reagire con altrettanta forza con la quale l’azienda è stata colpita dagli eventi nelle ultime ore.
Il momento che stiamo passando è particolarmente delicato, ma tutto ciò che sarà possibile fare per limitare i disagi per i nostri clienti, sarà fatto nella maniera più forte e decisa.
Terremo aggiornati il nostro pubblico e i nostri collaboratori sulle tempistiche e le modalità di ripartenza.
Può succedere di cadere, ma l’importante è rialzarsi.
E noi ci rialzeremo, anzi ci stiamo già rialzando.
Ringraziamo tutti: addetti del settore, stampa, clienti, fornitori, pubblico che in queste ore, le più buie della storia della nostra azienda, ci hanno mostrato la loro solidarietà.
A Mariano Roman, vicepresidente di ANCMA e amministratore delegato di Fantic Motor, che pochi mesi fa ha acquistato integralmente la storica azienda di biciclette, ai lavoratori addetti alla produzione si aggiunge la solidarietà del Presidente di ANCMA Paolo Magri e di tutto il comparto che l’associazione rappresenta.